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Pedalar cantando: alla Ciclopedonale Puccini l’Oscar del Cicloturismo

1 anno fa •  3 minuti di lettura
L'itinerario “musicato” di 58 km fra Lucca e Torre del Lago Puccini ha vinto il primo premio all'Italian Green Road Award, precedendo la Sicily Divide e la Ciclabile Treviso-Ostiglia

L’innovativa ciclovia “musicata”, l’itinerario nato dal basso, la soluzione per tutti; sono queste le caratteristiche delle prime tre classificate all’Oscar italiano del cicloturismo 2023, il prestigioso premio assegnato ogni anno alle ciclovie verdi, che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento

Ad aggiudicarsi l’Oscar all’Italian Green Road Award è stata la toscana Ciclopedonale Puccini che raccoglie il patrimonio culturale e naturale presente tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024.

Sul podio dell’IGRAW anche la Sicily Divide, 457 km da Trapani a Catania su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali, che attraversa ben 48 centri abitati fra borghi e città, e la Ciclabile Treviso-Ostiglia, ricavata dal recupero di una ex ferrovia realizzata negli anni Trenta fra Veneto e Lombardia.

LA CICLOPEDONALE PUCCINI: UN OMAGGIO AL COMPOSITORE NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE

Nata nel 2011 su un sentiero lungo il fiume Serchio, la Ciclopedonale Puccini si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago Puccini, attraversando Corte Parda, Filettole, Massaciuccoli, Massarosa, Viareggio; un percorso pianeggiante e adatto a tutti, con un fondo misto, prevalentemente sentiero in sede protetta su terra battuta con alternanza di asfalto in tratti condivisi su strade a bassissima percorrenza. 

È una ciclovia musicata perché una segnaletica dedicata consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in punti selezionati; presenti tre tipologie di segnali permanenti, servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle d’acqua potabile, punti ristoro, bar e ristorante, guide per tour guidato.

Premiata dalla giuria la capacità di coniugare la tradizione con l’innovazione, restituendo appieno l’ariosa sensazione di pedalare cantando in bicicletta.

LA SICILY DIVIDE: UN PROGETTO NATO DAL BASSO NELL’AFFASCINANTE SICILIA INTERNA 

Frutto di un progetto del 2020, Sicily Divide è nata con l’obiettivo di aiutare le comunità delle aree interne dell’isola tramite la diffusione di buone pratiche nell’accoglienza dei turisti su due ruote, con bike hotel, ciclo-officine e altri servizi, per generare un indotto economico nei territori della Sicilia centrale più sconosciuta, lontana da spiagge affollate e dalle località più note.

In questo caso, la giuria dell’Italian Green Road Award ha premiato la progettualità dal basso, avvenuta durante il difficile periodo del Covid grazie all’iniziativa di giovani dell’Associazione Ciclabili Siciliane, capaci di generare entusiasmo tra le comunità locali, gli operatori economici e la Regione Sicilia.

LA TREVISO-OSTIGLIA: SUL SEDIME DELLA VECCHIA FERROVIA, UNA CICLOVIA PER TUTTI

Terzo posto per la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia, itinerario ciclabile di 70 km di facile percorrenza si estende lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po, con un tracciato per il 90 per cento in sede propria e per il 10per cento su strade poco trafficate è una ciclabile.

Una “ciclovia” per tutti, realizzata in maniera esemplare a partire da un sedime ferroviario dismesso e diventata una grande arteria del cicloturismo veneto interconnessa con altri percorsi tra aree naturalistiche e di pregio culturale: questa la motivazione del podio, secondo la giuria.

GLI ALTRI PREMI: CICLOVIA DELLA FOOD VALLEY E CAMMINI D’ABRUZZO

Tra gli altri riconoscimenti dell’Oscar italiano del cicloturismo 2023, il premio Stampa e Comunicazione è andato alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley, itinerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto pensato per valorizzare la forte vocazione all’enogastronomia del territorio; è attrezzato con fontane, bicigrill, punti di assistenza, segnaletica fosforescente per le uscite notturne e colonnine per la ricarica di e-bike.

La menzione speciale di Legambiente ha invece fatto felice la Regione Abruzzo per il Cammino d’Abruzzo, un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, da percorrere anche in bicicletta, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche; tocca 71 comuni oltre ai parchi nazionali e regionali, riserve e oasi naturalistiche, è suddiviso in 38 tappe ed è ben attrezzato di ogni servizio utile.

Qual è la vostra esperienza sulle ciclovie premiate all’Italian Green Road Award? Condividetela nei commenti!

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