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Sardegna, la bicicletta protagonista del turismo sostenibile

3 anni fa •  2 minuti di lettura
Sardegna Ricerche ha finanziato con oltre 3 milioni e 400mila euro un programma di 21 progetti, fra cui tre iniziative legate al cicloturismo che coinvolgono coste, parchi, siti culturali e archeologici

La bicicletta e il cicloturismo possono avere un ruolo di primo piano nella scoperta sostenibile e partecipata di un territorio. Anche in Sardegna, dove un’offerta sempre più diversificata mette in rete porti e aree interne, musei e siti archeologici a portata di clic.

Per questo Sardegna Ricerche ha deciso di investire sul turismo sostenibile finanziando con oltre 3 milioni e 400mila euro 21 progetti che coinvolgono circa 300 fra imprese ed enti pubblici.

Obiettivo del bando, che fruisce di risorse del Pos Fesr 2014-2020, è creare reti d’impresa e migliorare la governance territoriale per diversificare l’offerta e rendere la Sardegna sempre più competitiva in un’ottica sia presente, sia futura. 

E quando si parla di sostenibilità, si parla di pedalate: sono tre i progetti che mettono la bicicletta fra gli strumenti principali. Scopriamoli.

BEST, LA BIKE EXPERIENCE PER UN TURISMO SOSTENIBILE E DESTAGIONALIZZATO

Fra i progetti legati specificamente al cicloturismo c’è BEST, acronimo di Bike Experience Sardinia Turismo, una rete di 25 imprese con l’obiettivo comune di costituire la prima rete di bike hotel in Sardegna.

Un progetto che negli intenti dei promotori vuole colmare una lacuna esistente nell’offerta di cicloturismo della regione. Il supporto degli operatori fornitori di servizi specializzati e complementari, fra cui noleggio bici e servizi escursionistici, permetterà di offrire un’offerta turistica innovativa e orientata ad una fruizione consapevole, sostenibile e destagionalizzata.

RICICLOVIA DEI GIGANTI, PEDALATA FRA STORIA E NATURA NELLA SARDEGNA NASCOSTA

Altro progetto finanziato da Sardegna Ricerche è quello chiamato ”Riciclovia dei giganti”, ovvero un percorso cicloturistico che unisca le Ciclabili della Sardegna a una serie di strade scarsa densità di traffico (codificate come Riciclovie).

Si pedalerà fra le principali attrazioni paesaggistiche e storiche della Sardegna, sia con bici muscolari, sia su e-bike. Il doppio anello da 600 km attraverserebbe tutti i capoluoghi di provincia, i preminenti siti culturali presenti in Sardegna, (tra cui Barumini, Cabras e Nora), la panoramica Bosa-Alghero, la strada statale 125 nel tratto Genna Silana e punti fortemente identificativi quali tra gli altri Orgosolo e Mamoiada.

Il percorso prevede al 50 per cento viabilità interna, per favorire la scoperta dell’entroterra sardo e supportare le economie dell’interno.

BARONIA GREEN LAND, IN BICI FRA PARCHI, SPIAGGE E AREE PROTETTE

Progettare un territorio ecosostenibile è l’ambizione di Baronia Green Land, che nasce in un contesto ambientale di gran pregio: il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, un’area marina protetta, un parco naturale regionale, spiagge come quelle di Berchida, Orvile, Cinta a San Teodorio e Cala Brandinchi.

Mettendo al centro le persone e le unicità ambientali, si punta a creare una piccola filiera turistica, che offra prodotti hyperlocal fra cui una serie di itinerari culturali, naturalistici, enogastronomici, sportivi e archeologici da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Sardegna, terra di mare e di biciclette: sarà qui la tua prossima avventura ciclabile?

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