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Vini e terme, risalendo il corso del Savio da Cesena a Bagno di Romagna 

2 anni fa •  2 minuti di lettura
Le prime due tappe del Grand Tour Valle del Savio portano dalla città malatestiana verso la Riviera Adriatica alla località apprezzata per le sue acque sin dai tempi della dominazione romana

Il Grand Tour Valle del Savio, in Emilia Romagna, è un apprezzato mix di natura, storia, arte, suggestioni di grande ciclismo e servizi. 

Premiata come la migliore di tutte per il 2022 all’Italian Green Road Award, collega la riviera adriatica all’Appennino Tosco-Romagnolo, lungo 172,4 km su fondo asfaltato, adatti sia a chi ha gambe allenate sia ai cicloturisti: malgrado pendenze fino al 15,2 per cento e un dislivello complessivo di 3.332 metri, l’itinerario è infatti divisibile in più tappe.

Iniziando a pedalare da Cesena, le prime due toccano altri caratteristici centri della Valle come Mercato Saraceno, Sarsina e Bagno di Romagna. Scopriamole nel dettaglio.

DA CESENA A MERCATO SARACENO (26,8 km) COSTEGGIANDO IL FIUME SAVIO VERSO SUD

Punto di partenza per il Grand Tour Valle del Savio è Cesena, cuore della Romagna, fiorita in epoca romana e rifiorita grazie ai Malatesta. Punto d’arrivo della prima tappa è invece la sorprendente Mercato Saraceno, dopo 26,8 km quasi pianeggianti, che ci portano dai 49 ai 138 metri slm.

L’itinerario mira a Sud, costeggiando il fiume Savio che intreccia la SS3 Tiberina, toccando diverse località fra cui Borello. Cesena è facilmente raggiungibile dalla Riviera in bici, grazie alle ciclovie che la collegano a Cesenatico e Cervia, sia in treno.

Prima di partire, però, meritano una visita i monumenti principali della città: la Rocca Malatestiana, la caratteristica Piazza del Popolo con la Fontana Masini, la Biblioteca Malatestiana iscritta nell’elenco UNESCO “Memoire du Monde”, l’Abbazia del Monte, il Teatro Bonci.

DA MERCATO SARACENO A BAGNO DI ROMAGNA, PASSANDO DA SARSINA (30,5 km)

Mercato Saraceno accoglie chi pedala con i suoi edifici in stile liberty e la vivace piazza e lo conquista con il tris di vini tipici locali – Sangiovese, Albana, Famoso – da scoprire in un tour delle cantine. Senza esagerare, però: ci aspettano poco più di 30 km per Bagno di Romagna.

Il tracciato della seconda tappa è un dolce ma continuo falsopiano dai 138 metri slm di Mercato Saraceno ai 494 di Bagno di Romagna, località nota sin dall’epoca romana per le calde acque termali. Si passa da Sarsina, dove merita una visita l’imponente cattedrale di San Vicinio (anno Mille), e  dalla frazione di San Piero in Bagno, col suo ben conservato centro storico. 

Promemoria per agonisti: a Mercato Saraceno chi ama le sfide può confrontarsi con la “terribile” del Barbotto, la più impegnativa della Granfondo Nove Colli. Lunga 5,5 km, ha un dislivello di 372 metri e una pendenza media del 6,9 per cento, con punte del 18. Astenersi perditempo, insomma.

I vini, le terme o il piacere puro della pedalata: cosa vi attrae di più di questo itinerario?

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